Calabrone asiatico: nuove direttive per la lotta ai nidi in Svizzera
Il calabrone asiatico rappresenta una minaccia concreta, ma può essere affrontato con interventi professionali e regolamentati.
Negli ultimi anni il calabrone asiatico (Vespa velutina) si è diffuso anche in Svizzera, destando preoccupazioni crescenti per la biodiversità, la sicurezza delle persone e l’apicoltura. Introdotto accidentalmente in Europa nei primi anni 2000, si è rapidamente diffuso fino a diventare una specie invasiva difficile da contenere.
Rispetto al calabrone europeo (Vespa crabro), la specie asiatica è molto più aggressiva verso le api mellifere, di cui si nutre. Il rischio per le colonie di api è rilevante e compromette l’impollinazione, mettendo in pericolo interi ecosistemi. Inoltre, i nidi costruiti in zone urbane o su alberi isolati possono rappresentare un pericolo diretto per le persone.
Per gestire questa emergenza, l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) – Organo di notifica per prodotti chimici ha pubblicato nuove direttive (22 agosto 2025) che regolano l’uso dei biocidi nella lotta ai nidi di calabrone asiatico.
In Svizzera, la maggior parte dei prodotti biocidi del tipo 18 (insetticidi e prodotti contro altri artropodi) può essere impiegata all’aperto solo su piccole superfici e in aree riparate dalla pioggia. L’obiettivo è:
proteggere le acque superficiali,
tutelare le api da esposizioni indesiderate.
Questo significa che i metodi tradizionali con biocidi non sono applicabili alla maggior parte dei nidi di calabrone asiatico, spesso situati su alberi o strutture esposte.
Le nuove direttive prevedono deroghe, purché vengano rispettate regole precise:
Applicazione diretta del prodotto dentro al nido (ad esempio tramite lancia).
Rimozione e smaltimento del nido dopo che gli insetti non sono più attivi.
Intervento in condizioni di bel tempo, evitando la pioggia fino alla rimozione completa.
Questo approccio riduce il rischio ambientale e rende l’intervento più mirato ed efficace.
Sono autorizzati spray (aerosol) e polveri già approvati per vespe e calabroni, se usati secondo le regole.
Sono invece vietati i prodotti con estratto di Chrysanthemum cinerariaefolium e quelli a base di SO₂ (anidride solforosa), per i rischi ambientali elevati.
Vanno privilegiati i prodotti a minor impatto, riducendo al minimo l’impiego di piretroidi sintetici.
Dove possibile, resta consigliato l’uso di metodi fisici o meccanici di rimozione.
Le direttive stabiliscono che i biocidi per combattere i nidi di calabrone asiatico possono essere utilizzati solo da personale autorizzato, in possesso di licenza antiparassitaria.
Interventi improvvisati non solo sono inefficaci, ma anche pericolosi per la salute e l’ambiente.
Per questo motivo è indispensabile affidarsi a professionisti qualificati come il team goccia, che possiede le autorizzazioni e le competenze necessarie per intervenire in sicurezza.
Un cambiamento importante riguarda le aree forestali.
Dal 1° ottobre 2025, con la modifica dell’Ordinanza sulla riduzione dei rischi inerenti ai prodotti chimici (ORRPChim), i Cantoni potranno rilasciare autorizzazioni specifiche per interventi nei boschi contro i nidi di calabrone asiatico e altri organismi invasivi.
Ciò permetterà di agire anche in contesti naturali particolarmente sensibili, dove la diffusione della specie è più difficile da contenere.
Da sempre la goccia si impegna a offrire soluzioni di disinfestazione sicure, rapide e rispettose dell’ambiente.
La nostra filosofia si basa su tre principi:
Protezione delle persone da punture e rischi,
Tutela dell’ambiente con trattamenti mirati e non invasivi,
Professionalità certificata, in linea con le normative vigenti.
Ogni intervento inizia con un sopralluogo accurato, in cui i nostri tecnici analizzano la posizione del nido, i pericoli e le possibili strategie. Quando possibile adottiamo metodi meccanici, riservando l’uso dei biocidi solo ai casi in cui è strettamente indispensabile.
Il calabrone asiatico rappresenta una minaccia concreta, ma può essere affrontato con interventi professionali e regolamentati.
Le nuove direttive UFSP creano un quadro normativo chiaro, utile sia per la sicurezza delle persone sia per la protezione dell’ambiente.
Affidati a la goccia sa per interventi tempestivi, sicuri e conformi alle normative.
Contattaci per un preventivo gratuito: il nostro team è pronto a garantire soluzioni efficaci, mettendo al centro la tua sicurezza e quella della natura.